1. |
La Stria
05:38
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Ave, Maria, grátia plena,
Dóminus tecum. Benedícta
tu in muliéribus, et benedíctus
fructus ventris tui, Iesus.
Sancta María, Mater Dei,
ora pro nobis peccatóribus,
nunc in honore mortis nostrae.
Amen.
Tra oscure rune magie e pozioni
In tuguri oscuri sola vivrà...
Boschi nebbiosi di demoni antichi
Figlia dannata si celerà...
Menzogna e paura la chiesa diffonde
Quella è una strega portatela via...
Nell’indomani all’alba del giorno
arsa viva essa sarà.
Grida le fiola real innocente
l’inquisizione pietà non avrà...
"Vi chiedo grazia signori miei
Morto è mio padre e io vivo là.
Queste pozioni non sono magia
Ma il risultato di povertà mia
Non mi guida il Demonio
cristiano è il credo mio..."
Piange e dispera la pover fanciulla
Ma loro signori pietà non avran...
"Tagliate i capelli a quella sgualdrina
Oggi all’alba lei morirà...
Portate la strega , legatela stretta
Magia oscura usar non dovrà..."
Occhi di morte innanzi alla pira
Atroci dolori essa patirà...
Le brusa la stria in nome di Chiesa
Le brusa la stria dannata da "Dio"
False le accuse di stregoneria
L’inquisizione torturerà
Le brusa la stria dall’alba al tramonto
Su ceppi roventi essa perirà
Da fiamme nefaste la strega rinasce
Figli dannata maledirà...
Dannate la Chiesa perire dovrà
Fanciulla indifesa che colpa non hai
Punita da menti crudeli e stolte
Giunto il tempo sarà vero Inferno
Corrotta una fede spezzata una vita
Sola ed eterna libra nel vento...
Libra nel vento...
Sancta María, Mater Dei,
ora pro nobis peccatóribus,
nunc et in hora mortis nostrae.
Amen
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2. |
Locus Animæ
05:00
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Consuma la carne nel tempo mutato
Membra sbiadite non temono il verno...
Aurea che spoglia s'accende fiammante
Indelebili marchi di scura pece ….
Nero giglio purezza consunta
Sanguigno fiore al tocco velluto...
Incisa la runa nel cristallo mortale
Fisso lo sguardo bestial cacciatore...
Croce scarlatta posta sul cuore
Rimembra il tempo antico ardore...
Croce scarlatta posta sul cuore
Rinnega il tempo smarrito onore!
Locus animæ, in mortis domine
Locus animæ, cinis et pulvit
Locus animæ, clamor sonat
Locus animæ, morituri te... salutant!"
Guardiano corrotto che porta la chiave, ardito e folle coraggio caduto
I cancelli del fato che attendo celati, un varco nel cuore di pietra e di ghiaccio
Tenebr’ avvolgon fanciullo tremante, figliol di toro nato in tempesta
Nero il poeta che narra quei versi, soli sparuti bagliore che fu
Locus animæ, in mortis domine
Locus animæ, cinis et pulvit
Locus animæ, clamor sonat
Locus animæ, morituri te... salutant!"
Risuonan’ le note tra voci d’Inferno,
Il Decaduto divenne signore
Tra i ghiacci mortali e le gelide spire,
Ove la fiamma si nutre di carne
Maschere amorfe che celan il volto
Dannati e non morti sospiran ancor!
Locus animæ, in mortis domine
Locus animæ, cinis et pulvit
Locus animæ, clamor sonat
Locus animæ, morituri te... salutant!
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3. |
Il Pianto Del Fauno
05:34
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Dietro le fronde ramingo fuggir
Tra le spighe d'oro ornate d'onor
Ondeggia la chioma del bosco signore
Padre di lochi e vaste beltà
Possente il Passo tra steppe e pianure
Cornuto guardiano di mortalità
Fugge la nota smarrita nel vento
Riecheggia l'eco che non tornerà
Mostra fauno il volto tuo, canta il fiume a gorgogliar
Mortal spirto il guardiano, della steppa sei signor
Canta nota il sacro giunco, lei che stolta v'a fuggir
Canta nota il sacro giunco, lei che stolta v'a fuggir!
Scintillano acque al bacio del sole
Carnose le labbra che fanno gioir
Sinuose le curve il vento carezza
Candidi doni di giovine età
Mostra fauno il volto tuo, canta il fiume a gorgogliar
Mortal spirto il guardiano, della steppa sei signor
Canta nota il sacro giunco, lei che stolta v'a fuggir
Canta nota il sacro giunco, lei che stolta v'a fuggir!
Quando la fiola scrutò la creatura
Giunse spavento nel cuore suo stolto
Di corsa tra fronde il passo a fuggire
Innalza preghiera sacra guardiana
"Madre (del) Lidone Signora del fiume, muta me in canna mortale"
Cambia il suo corpo nel legno di giunco
Fuggì la vita dell'animo stolto
Or egli piange la trista a sventura
la lama saetta nel tristo singulto
di nuovo quel suono... più solo non è
di nuovo quel suono... più solo non è!
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4. |
Loculo
05:05
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Cori crescenti s'innalzan oscuri
Funerei canti per chi non c’è più
Nefasto è quel luogo di sacralità
Freme or la terra a tribal melodie
Lochi lontani il tempo conserva
La carne che muore e non se ne va
Lochi lontani il tempo conserva
La carne che muore e non se ne va
rit. Scorre la fiele ove l’occhio è cieco
Piangon silenti in un muto sussurro
Sola la fossa ove non giunge il sole
Freddi e smarriti nell‘ eternità...
Scorre la fiele ove l’occhio è cieco
Piangon silenti in un muto sussurro
Sola la fossa ove non giunge il sole
Persi e smarriti nell‘ eternità!
Tintinna la sacca ridente rabbino
Ove il danaro cancella il rispetto
Svutano i loculi il nero ciarpame
Nutron le larve di ciò che rimane
rit. Scorre la fiele ove l’occhio è cieco
Piangon silenti in un muto sussurro
Sola la fossa ove non giunge il sole
Freddi e smarriti nell‘ eternità...
Scorre la fiele ove l’occhio è cieco
Piangon silenti in un muto sussurro
Sola la fossa ove non giunge il sole
Persi e smarriti nell‘ eternità!
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5. |
Ai Piedi Del Monte
05:45
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Il padre in allerta ai piedi dei monti
il sole che carezza le cime all’alba
vive la pietra d’ umana natura
prima che l’oro adorni membra sue
Scorrono vene d’argenteo bagliore
sussurro del vento rimembra memorie
livido pianto depura il cuor
rimbombo del tuono che canta lontan(o)
Oltre quei boschi respira la vita
Riposa lo spirto inchinato al suo nom(e)
Il cielo che si specchia nel lago fatato
Smeraldine lande la mente rivive
Nuova è la prole che onora suo padre
Sacro quel loco passata virtù
Nuova è la prole che onora suo padre
Sacro quel loco passata virtù
Rivivono gli avi danzanti nel tempo
Antiche radici passato vissuto
Infrange la pietra scorre la vita
Languidi lumi rimembreran...
Vivono gli avi danzanti nel tempo
Nuova la speme passato rinato
Infrange la pietra scorre la vita
Languidi i lumi risplenderan
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Nænia Varese, Italy
NÆNIA were born in 2016
The project began to take shape and emerge from its indefinite and "unripe" state
in 2018.
The topics are about historical events that are little known or never handed down and related to what with death has concluded its existential journey which, however, is not left to itself but is tried to remember.
The adopted genre is folk metal with black metal influences.
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